Il progetto
Il progetto “Un volto per ANLAIDS” nasce da un’idea del fotografo mantovano Mattia Bianchi che, in partnership con il coordinamento mantovano di ANLAIDS, ha realizzato una serie di scatti fotografici per dare un volto (e per ringraziare) tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono l’Associazione mantovana per la lotta all’AIDS. L’occasione è stata l’attività di raccolta fondi realizzata da ANLAIDS nel centro di Mantova in occasione della Pasqua 2014. Tutte le persone fotografate hanno contribuito alle attività dell’Associazione acquistando il bonsai che ogni anno ANLAIDS porta nelle città italiane.
Il risultato di due giorni di shooting è un’immagine unica di 81 scatti in bianco e nero per oltre un centinaio di volti – più o meno sorridenti, più o meno diretti – testimonianza vera e incredibile di quanto il territorio interagisce e sinerge con l’Associazione stessa. Scatti quasi “rubati”: un semplice set fotografico – un telo bianco o nero e uno sgabello per appoggiarsi davanti alla macchina fotografica – per cogliere al volo l’immediatezza delle emozioni e della sensibilità di ciascun volto.
Gli sviluppi
Oggi questa immagine diventerà una gigantografia di 3 x 2 mt stampa su tela che vuole diventare la prima di un (lungo) percorso. La volontà del fotografo e di ANLAIDS è, infatti, quella di ri-proporre il progetto in partnership con contenitori diversi per poter incontrare il maggior numero di persone (in termini di abitudini, età, cultura…) e sensibilizzarle su una malattia che ancora oggi miete milioni di vittime e di cui c’è scarsa conoscenza e molto taciuto. Occasioni di cultura o di strada, di manifestazioni ed eventi in cui affiancare alla mission informativa e divulgativa dell’Associazione, lo spirito d’interazione e gioco che deriva dall’immagine.